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Piqray, associato a Fulvestrant, nel trattamento di donne in post-menopausa e uomini affetti da cancro della mammella HR+/HER2- e mutazione nel gene PIK3CA


Piqray è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di donne post-menopausali e uomini affetti da cancro della mammella localmente avanzato o diffuso in altre parti dell’organismo. Piqray può essere utilizzato solo quando le cellule tumorali presentano recettori per alcuni ormoni sulla loro superficie ( HR-positivo ) e non possiedono grandi quantità di un altro recettore denominato HER2 ( HER2-negativo ). Le cellule cancerogene devono anche avere manifestamente evidenziato una specifica mutazione nel gene denominato PIK3CA.
Piqray trova indicazione associato a Fulvestrant ( trattamento ormonale ) dopo il fallimento della sola terapia ormonale.
Piqray contiene il principio attivo Alpelisib.

Piqray è disponibile sotto forma di compresse da assumere per bocca immediatamente dopo il pasto. La dose consigliata è di 300 mg una volta al giorno, all’incirca alla stessa ora; il trattamento deve continuare finché il paziente ne trae beneficio. Se il paziente manifesta effetti indesiderati inaccettabili, il medico può interrompere il trattamento o ridurre la dose.

Nei pazienti le cui cellule tumorali presentano una mutazione PIK3CA, viene prodotta una forma anomala dell’enzima PI3K che stimola le cellule tumorali a dividersi e a crescere in maniera incontrollata. Il principio attivo di Piqray, Alpelisib, agisce bloccando l’attività del PI3K anormale, riducendo pertanto la crescita e la diffusione del cancro.

Uno studio principale ha coinvolto 340 pazienti affetti da cancro della mammella avanzato con una mutazione PIK3CA in cui il trattamento ormonale non si era rivelato efficace o il cancro si era ripresentato.
I pazienti trattati con Piqray in abbinamento a Fulvestrant hanno vissuto in media per 11 mesi senza che la malattia peggiorasse, rispetto ai circa 6 mesi per i pazienti a cui è stato somministrato un placebo in abbinamento a Fulvestrant.

Gli effetti indesiderati più comuni di Piqray ( che possono riguardare più di 1 persona su 5 ) sono l’incremento della glicemia, il che può rendere un trattamento necessario, l’incremento dei livelli di creatinina ( che può indicare problemi ai reni ), stomatite ( infiammazione della mucosa della bocca ), nausea, vomito, diarrea, appetito ridotto e calo ponderale, esami del sangue anormali per la funzione epatica, aumento dei livelli di lipasi nel sangue ( ad indicare infiammazione del pancreas ), eruzione cutanea, livelli ridotti di linfociti, anemia, stanchezza, ipocalcemia, tempi prolungati di coagulazione del sangue e perdita dei capelli.

L’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha deciso che i benefici di Piqray sono superiori ai rischi.
Piqray impiegato assieme a Fulvestrant ha prolungato il periodo intercorso prima che la malattia peggiorasse nei pazienti affetti da cancro della mammella HR-positivo e HER2-negativo in stato avanzato o diffuso.
Per quanto concerne gli effetti indesiderati del medicinale, la preoccupazione principale è costituita dagli elevati livelli di glicemia che possono cagionare diabete e problemi intestinali. ( Xagena2020 )

Fonte: EMA, 2020

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